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COME MISURARE IL PACCO
Importante prima della spedizione, è come misurare correttamente il pacco fornendo le misure corrette.
Le dimensioni ed il peso di un collo imballato, stabiliscono con precisione la spesa del trasporto.
Per evitare inutili sovraprezzi, assicuriamoci di farlo correttamente senza incombere in errori gravosi.
Terminato di imballare correttamente il tuo prodotto (guarda la sezione dedicata di come eseguire un buon imballaggio), provvedi a pesarlo, quindi, il peso da fornire è il prodotto da spedire compreso l'imballo, utilizzando una semplice bilancia pesapersone od una professionale.
Poi passiamo alla misurazione del collo da spedire, che sia un pacco oppure un pallet, poco cambia, attenendoci a semplici regole, possiamo eseguirlo con semplicità. La misurazione sarà fornita in centimetri sempre in eccesso per arrotondare e senza mezze misure tipo 0,5 cm. Misuriamo quindi i tre lati del collo, la lunghezza, la larghezza e la profondità o altezza.
Sono essenzialmente quattro le conformità dei colli;
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- il pacco regolare;
per intenderci la scatola perfettamente squadrata, senza grande difficoltà , andremo a misurare i tre lati, indipendentemente dall'orientamento del pacco.
- il pallet o bancale;
il o i colli posizionati su palette di legno,metallo o plastica,qui bisogna misurare considerando un parallelepipedo con basi dello stesso pallet o delle sporgenze del collo se indivisibile, poi misurando l'altezza da terra al collo più alto.
- il pacco con forma irregolare;
con varie misure, dobbiamo immaginare un parallelepipedo che contiene completamente tutto il collo, tutte le deformazioni e gli spigoli sporgenti devono essere racchiusi nella misurazione.
- il pacco cilindrico;
il pacco a forma arrotondata, la misurazione va rilevata considerando i due lati coincidenti col diametro del cerchio, ed il terzo lato con l'altezza o lunghezza del collo stesso.
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Terminata la pesa e la misurazione, procediamo a calcolare il Rapporto Peso/Volume del collo, generando il seguente calcolo matematico :
Altezza x Lunghezza x larghezza : (rapporto a voi dedicato ) = Peso Tassato.
In sostanza, il Rapporto Peso/Volume sono i Kg. a voi contrattualizzati per metro cubo.
Esempio pratico : Rapporto Peso/Volume a Voi ipoteticamente dedicato di : un metro cubo = 500 Kg. , presupponiamo di avere un pacco da spedire con misure di cm. 50 x 40 x 35, quindi di un totale di centimetri cubi uguale a 70.000 , lo divideremo per il rapporto di un metro cubo = 500 Kg. , quindi 2.000 (70.000 : 2.000) per un totale di Peso/Volume pari a 35 Kg. . Arrivati a questo possiamo sapere con certezza se il collo che stiamo spedendo ha un volume inferiore o superiore al peso effettivo. Se il pacco pesa effettivamente 10 Kg. , il Peso/Volume tassato sarà di 35 Kg. perchè il volume è superiore al peso effettivo.
Un accorgimento importante in fase della preparazione dei colli da spedire, è che i pacchi non devono superare i 30 Kg di peso ciascuno, oltre questo limite devono essere pallettizzati perchè indivisibili.
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come imballare il pacco
Pochi accorgimenti essenziali per creare un pacco a DOC
per evitare il danneggiamento del prodotto da spedire.
Fondamentale è la struttura esterna del pacco, utilizzando l'imballo di cartone, di polistirolo rigido, casse di legno o altri materiali rigidi che possano favorire la sovrapposizione durante il trasporto, cercando il più possibile la linearità squadrata.
Il collo con delle sporgenze può essere rifiutato per evitare problemi di carico, perchè esposta e soggetta a danni da colpi e pressioni non essendo protetta dall'imballo.
La parte esterna deve essere intatta, solida, senza buchi o strappi per poter proteggere il più possibile la merce all'interno, verificando così che il danneggiamento sia dovuto ad un trasporto poco accurato.
L'involucro non totalmente integro, potrebbe essere rifiutato al ritiro dall'operatore, addirittura può esporre la merce a furti non rimborsati vista la mancanza di integrità in partenza.
Detto questo procediamo a creare una protezione interna al pacco, si può racchiudere tranquillamente il prodotto con del cartone o carta, solo se il prodotto non è particolarmente fragile, in caso diverso si può utilizzare materiali come chips di polistirolo o pluriball, assicurandosi che il prodotto non si muova durante il trasporto, e che renda il pacco solido per la sovrapposizione di altri colli.
La chiusura del pacco, deve essere saldamente sigillato con del nastro adesivo su tutte le giunture ed estremità, garantendo il collo solido, difficile da aprire e soprattutto per evitare che fuoriesca materiale.
Se riutilizziamo imballi, bisogna assicurarsi di eliminare etichette di precedenti spedizioni, soprattutto in presenza di codici a barre e tutto ciò che non sia riferito alla spedizione corrente.
Inoltre accurarsi di lasciare almeno un lato libero per applicare le nuove etichette.
Cosa da non fare, è di utilizzare carta da imballo o simili per rivestire il pacco, si utilizza piuttosto del film estensibile tenuto da del nastro adesivo, oppure rivestirlo totalmente di nastro per imballaggi.
Lasciare quindi le superfici più pulite possibili.
Cosa utile potrebbe essere di scrivere sul collo con un pennarello l'indirizzo completo del mittente, del destinatario ed il numero di tracking, nel caso che l'etichetta o busta porta tracking fornita per la spedizione non aderisca perfettamente ed andrebbe persa. Si può ovviare identificando la chiusura del pacco con del nastro adesivo personalizzato che identifichi la propria azienda per eventuale reso.
In definitiva, il pacco deve risultare solido, pulito e riconoscibile.
Ricordiamoci sempre che ogni prodotto deve avere un imballo specifico, e di non inserire materiali non accettabili per il trasporto (vedi dettaglio).
cosa scrivere o posizionare sul pacco
Una delle parti fondamentali per chiudere il ciclo di spedizione, è come scrivere l'indirizzo del destinatario e ovviamente del mittente sul pacco da spedire.
I dati da scrivere sul pacco, determinano la corretta spedizione, solo così possiamo aiutare a pieno l'operatore che trasporterà e consegnerà il collo.
I campi da segnalare contribuiscono a fornire le istruzioni necessarie per la consegna, indicazioni di come maneggiare e stoccare il pacco, se il pacco è fragile oltre ad un imballo adeguato, questo va segnalato correttamente, utilizzando nastri adesivi prestampati, etichette o anche in estremis scriverlo con un pennarello in maniera ben visibile, l'inportante è fornire all'operatore incaricato del trasporto un istantaneo e corretto imput visibile.
L'operatore che avrà in affido il tuo pacco, si ritrova giornalmente a lavorare e smistare centinaia di colli, che siano grandi oppure piccoli, realizzati correttamente o meno, pesanti e leggeri, fragili o resistenti. Quindi, il colpo d'occhio da parte dell'operatore è istantaneo.
Durante il trasporto il pacco può subire diverse sollecitazioni, spostamenti continui da un magazzino all'altro per velocizzare le consegne, passare da un mezzo ad un altro velocemente, sia che sia un furgone od una nave, quindi un pacco si ritrova ad essere sotto assedio continuamente, pressioni, colpi e cadute, graffi od altro.
Pure pacchi non considerati fragili, possono subire danni da trasporto, anche non dipese dalla professionalità dell'operatore, quindi è bene segnalare un pacco fragile.
Dopo questa postilla dell'indicare correttamente che il collo è fragile, vediamo come scrivere l'indirizzo del Destinatario in modo visibile ed intuitiva per l'operatore, di solito posizionato centralmente su il lato piu libero del pacco;
essenzialmente vanno indicati i campi chiamati obbligatori,
- il nominativo del destinatario, che può essere un cognome ed un nome, oppure l'intestazione dell'azienda ricevente,
- l'indirizzo di destinazione, composto dalla Via o Piazza o Vicolo, con successivo numero civico se esistente, nel caso contrario inserire la dicitura SNC (senza numero civico),
- il CAP della citta o paese, da indicare chiaramente con la numetazione,
- la Città o paese, indicando anche la frazione ed il paese,
- la Provincia, segnalandola in sigla oppure per esteso,
- la Nazione, segnalandola in sigla o per esteso,
- Il numero telefonico del destinatario,
- inserire infine eventuali dettagli per l'operatore, più informazioni daremo all'operatore per raggiungere il luogo di destinazione, avremo più sicurezza di consegna , addirittura segnalando monumenti, alberi o quant'altro.
Per quanto riguarda l'inserimento dell'indirizzo del mittente, è praticamente identico al precedete inserimento riferito al destinatario, posizionandolo sullo stesso lato di dove abbiamo scritto l'indirizzo del destinatario, ma nell'angolo in alto a sinistra.
Ambedue gli indirizzi, vanno preceduti dalla scritta "Mittente" e "Destinatario".
Il non seguire dettagliatamente le regole della preparazione di un pacco per la spedizione, può sicuramente comportare spiacevoli inconvenienti sulla riuscita della consegna, sia per chi spedisce che per chi riceve.